Il ricordo di Ermanno Olmi, Socio AIDO e sostenitore dei Valori della Vita.
“Essere Donatori di organi è un atto dovuto di giustizia”
Venire al mondo
è un po’ come aprire un credito in banca…
… la nostra vita è un capitale
preso in prestito
che un giorno si dovrà restituire.
Quello che ciascuno di noi è,
in quanto a esistenza,
lo ha ricevuto dalla natura:
dai genitori, dagli alimenti,
dall’aria e dalla luce.
Il nostro corpo, come per il capitale
prelevato in banca,
non ci appartiene
e un giorno lo dovremo restituire
perché torni com’era alle origini,
a tutto ciò che ci ha generato.
Ma con in più gli interessi:
vale a dire, una parte di quel
che nel corso del nostro vivere
il nostro corpo ha guadagnato
e ci ha fatto crescere.
Quindi,
questo pagamento degli interessi
non è un dono ma un dovere.
E’ la giusta mercede di cui siamo debitori.
Essere donatori di organi
è un atto dovuto di giustizia
nei confronti della vita che abbiamo ricevuto
e da cui abbiamo tratto beneficio.
Onoriamo dunque
questo patto fondamentale della nostra esistenza.
di Ermanno Olmi
Ermanno Olmi, il primo da sinistra, ai festeggiamenti del 35° e 40° di fondazione della Sezione Provinciale di Vicenza e del gruppo AIDO dell'Altopiano di Asiago ad Asiago il 13 Settembre 2008.