Il Dono non ha età

A Novembre 2021 i gruppi AIDO e FIDAS di Monticello Conte Otto, hanno dato vita all’iniziativa “La pizza del Donatore” un concorso legato anche ad un contest fotografico, che ha omaggiato le pizzerie del territorio con circa 12000 cartoni porta-pizza. In questi cartoni e’ stato stampato oltre al logo delle due associazioni anche un codice qr che rimandava al regolamento del concorso “Scatta un selfie”.

L’iniziativa richiedeva ai partecipanti che all’acquisto della pizza consegnata nei nostri cartoni, di scattarsi un selfie e inviarci la foto; questa successivamente veniva pubblicata nelle pagine social  Facebook di Aido e Fidas, la foto che riceveva più “like” vinceva un buono omaggio per l’acquisto di una pizza nella pizzeria che aveva aderito al concorso.

Il contest fotografico legato all’iniziativa, ha avuto un notevole successo, ma quello che più è stato sorprendente e di grande soddisfazione è stato scoprire che due coppie di fratellini partecipanti al concorso, avevano avuto una esperienza forte e molto vicina ai nostri gruppi.

Le sorelline Emma e Chiara con il loro selfie hanno anche inviato la notizia che Emma, la più grande delle due di nove anni di età, ha subito un trapianto di rene a gennaio 2021, mentre Filippo fratello di Riccardo, alla nascita ha necessitato di una serie di trasfusioni di sangue.

Il nostro entusiasmo è stato immediato e il contattare le famiglie è stato doveroso ma soprattutto una grande soddisfazione, che ci appagati di tanto lavoro.

Emma ha raccontato con orgoglio tutto il suo percorso medico, e la mamma molto disponibile con noi, ci ha raccontato l’intera storia della figlia che nata con una disfunzione renale, all’età di otto anni ha cominciato a manifestare seri problemi di salute. All’inizio non trovando un donatore la soluzione che si stava concretizzando era la donazione tra viventi (mamma, figlia), poi però un giorno è arrivato un rene compatibile per Emma e l’intervento non è più stato necessario.

Abbiamo invitato Emma presso la nostra sede e lei assieme alla mamma è venuta a trovarci in più occasioni, una bambina oggi serena e felice della sua guarigione e di poter essere, dopo lungo tempo, potuta tornare a vivere la sua infanzia e poter fare tutte quelle cose che per molti mesi aveva solo potuto guardare i suoi coetanei fare.

Da un concorso che aveva come scopo la diffusione del messaggio della donazione, l’avvicinamento delle persone ai nostri gruppi e la promulgazione di una scelta importante come quella di diventare donatori. Sono nate due storie di bambini molto toccanti, due storie a lieto fine, ma che raccontano di due giovani famiglie che ci insegnano molto per il loro coraggio.

La stima e la gratitudine che ci sono state dimostrate da queste persone hanno lasciato gioia e felicità, tutto questo è stato per tutti noi grande appagamento e la spinta per fare ancora di più con la nostra missione. Perché sono gioie come queste che ci riempiono il cuore e ci fanno onore e ci rendono orgogliosi di essere Volontari.

di Alessandra Matteazzi, Presidente Aido Monticello Conte Otto

Articolo tratto da Rivivere 70 - Giugno 2022

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo