In ricordo di Angela Chemello - Povolaro di Dueville

Quando posso seguo notizie Aido su periodici e social, leggo i post su Facebook di qualche amica iscritta alle associazioni del dono, di recente ho allacciato i contatti con la presidente Aido della zona di Povolaro e Dueville, fresca di nomina, Mariledi Moro.

Avevo in sospeso il grande desiderio di ricordare l'ultimo gesto di generosità di mia cognata, mancata all'effetto della famiglia la scorsa estate dopo lunga malattia.

Il 17 luglio 2020 ha concluso il suo cammino terreno Angela Chemello di Povolaro, insegnante in pensione originaria di Sandrigo. Ero fuori Vicenza quando è mancata e il marito Bortolo Martini non ha esitato a dare seguito a un ultimo gesto d'amore, il dono delle cornee della moglie. Dopo anni in cui si sono susseguiti trattamenti farmacologici, ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici, non avrei data per scontata la possibilità di donazione degli organi.

Pandemia, ferie e grande caldo hanno fortemente limitato il momento del commiato, soprattutto la Messa di esequie celebrata in forma breve al cimitero di Dueville.

In quell'occasione ho cercato con lo sguardo i labari delle associazioni del dono che di solito sono portati dai volontari ma non erano presenti, non è stato ricordato l'espianto delle cornee per ridare speranza a qualcuno in attesa di trapianto, né è stata recitata una preghiera del donatore. 

Il periodo era troppo difficile per tutti, ho sperato invano di poter recuperare successivamente il ricordo nelle celebrazioni del settimo e del trentesimo.

Nelle visite in cimitero, ho continuato a guardare ai donatori di organi che nella lapide hanno una targhetta con raffigurata una rosa e il logo Aido: avrei potuto chiederne  una e donarla al marito e alla figlia Valeria nel primo anniversario di Angela, il prossimo luglio. Potrà sembrare un gesto esteriore ma lo trovo di grande conforto, come quando assisto a un funerale e vedo presenti associazioni come Aido; ritengo lo sia anche per le persone provate da un lutto.

È di grande consolazione pensare che gli occhi azzurri di mia cognata non si siano spenti ma stiano vivendo in qualcuno, aiutandolo chissà a leggere, a studiare, a insegnare, come faceva lei alla scuola primaria di Povolaro.

Dopo un rapido scambio di mail, nel pomeriggio del Sabato Santo un labaro dell'Aido di Dueville portato dalla neo presidente del gruppo, Mariledi Moro, ha accompagnato me, mio marito e mio cognato dall'ingresso del cimitero fino alla tomba di Angela. La Presidente ha portato anche la preziosa targhetta metallica raffigurante la rosa con il logo Aido con scritto "Ha donato. Il suo nome è scritto nel Libro della Vita".

Un incontro che ha illuminato di speranza e di gioia la nostra Pasqua 2021: la vita che trionfa sulla morte, l'operosità dell'Aido che sconfigge la pandemia.

Raffaella Dal Sasso

 

(Foto con Bortolo Martini, che autorizza la divulgazione e la presidente Aido Dueville, Mariledi Moro)

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo