La determinazione di una madre

Agnese Tassetto, 59 nove anni di Caldogno, è una donna energica e decisa, ma soprattutto è una mamma che di fronte alla malattia del figlio non si è mai arresa.

Matteo Giordani, all’età di un anno, si ammala e uno dei suoi reni non funziona più; da qui la decisione dei medici di asportarlo. Matteo avrebbe potuto continuare a vivere con un solo rene, ma ad un certo punto avrebbe potuto avere bisogno di sottoporsi alla dialisi o ad un trapianto. Ed è così che all’età di 24 anni riceve il rene da mamma Agnese. 

La vita della famiglia Giordani è regolata dai ritmi della terra, una terra che Agnese ama e rispetta. La famiglia conduce un’azienda agricola e produce mais, orzo, frumento e soia. Agnese racconta la sua storia e del figlio Matteo intercalandola ad episodi legati al suo amore per la natura che le offre i propri frutti e lei con amore e rispetto li cura e li raccoglie. E il suo amore per la terra lo ha trasmesso al figlio Matteo che ora porta avanti l’azienda familiare, anche grazie al dono ricevuto dalla madre. 

E’ nel 2018 che le condizioni di Matteo cominciano a farsi serie e i nefrologi dell’ospedale San Bortolo di Vicenza propongono il trapianto da vivente. Papà Silvano non è risultato idoneo, mentre lo era la mamma Agnese, ma non era nelle condizioni fisiche idonee per la donazione, avrebbe dovuto fare dei sacrifici e lei non ha avuto dubbi. Si è sottoposta ad un regime alimentare controllato ed è così rientrata nei parametri. 

La storia di Agnese ci insegna come la volontà possa condizionare le nostre vite e ci permetta di raggiungere dei traguardi che in altre situazioni ci potrebbero sembrare insormontabili. Agnese sottolinea come il trapianto abbia portato beneficio non solo al figlio, ma anche alla sua salute. Ed il 4 Luglio del 2022, mentre era al lavoro nei campi alla guida del suo trattore, Agnese riceve la telefonata dall’ospedale di Vicenza: il trapianto sarebbe avvenuto il 12 Luglio. E così è stato. 

“Quando ho riabbracciato Matteo, dopo venti giorni, è stato come averlo partorito un'altra volta, come avergli dato la vita una seconda volta - spiega Agnese -. È stato bellissimo, un'emozione davvero indescrivibile per me». Agnese dimostra una grande riconoscenza per il lavoro dell’equipe medica della nefrologia del San Bortolo; lei e il figlio sono sempre stati trattati con sensibilità e in reparto si sono sentiti in famiglia. 

Una volta tornati a casa hanno ripreso la vita di tutti i giorni e sono tornati al lavoro nell’azienda agricola di famiglia, ma Agnese non ha dimenticato la professionalità e la generosità di chi li ha accolti in ospedale e decide di scrivere una lettera che verrà pubblicata sul Giornale di Vicenza. La lettera non passa inosservata ed un giorno riceve una telefonata: Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati, la vuole conoscere. Ed è così che la famiglia Giordani scende a Roma il 10 maggio 2023 in occasione della Festa della mamma e viene ricevuta dal Presidente della Camera che consegna ad Agnese una medaglia come segno di riconoscenza per il suo grande gesto d’amore. Queste le parole del Presidente Fontana: “Quella di Agnese Tassetto, la donna che ha donato un rene a uno dei suoi quattro figli, è una storia di speranza e anche di tanta sofferenza. È una storia d'amore e chi meglio di una mamma può rappresentarla? Sono veramente orgoglioso di averli premiati e loro hanno detto di essere onorati di essere qui ma in realtà sono io onorato di avere questa storia, così come c'è ne saranno tante in Italia, dell'amore di una mamma verso il figlio e penso che vada valorizzata proprio per questo motivo, per dare un segnale di speranza".

Come non essere grati nei confronti di queste madri venete? Donne forti e coraggiose, pronte a sacrificarsi per il bene dei propri figli.  

Tratto da  Rivivere n.73

Mamma Agnese con il figlio Matteo subito dopo il trapianto.

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo