La salute è il primo Dono della Vita - 7 maggio 2025, Breganze
Mercoledì 7 maggio, il gruppo AIDO di Breganze ha inaugurato con successo la sua prima serata sanitaria, organizzata per informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della salute e della donazione. L’evento si è svolto presso la sala Boschiero della biblioteca comunale, grazie alla collaborazione con il gruppo Alpini e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alessandro Crivellaro, che ha aperto la serata portando i saluti ai presenti.
Luca Brian, presidente del gruppo comunale di Aido Breganze
La serata è iniziata con l’intervento della dottoressa Maria Licia Guadagnin, specialista in medicina interna, che ha illustrato le principali malattie cardiovascolari e fornito preziosi consigli su come prevenirle. Con un approccio chiaro e diretto, la dottoressa ha invitato i partecipanti a seguire semplici regole di vita per mantenere il proprio corpo in salute.
A seguire, il dottor Stefano Chiaramonte ha spiegato il percorso della donazione, offrendo informazioni su come ogni cittadino può avvicinarsi ad AIDO per dichiarare la propria volontà a donare organi e tessuti.
A chiudere la serata è stata Luisa Quaranta, volontaria ANED, che ha condiviso la sua emozionante storia personale. Dopo 14 anni di dialisi, Luisa ha ricevuto un trapianto che le ha ridato Vita e Speranza, grazie al gesto generoso di un donatore sconosciuto. Con grande passione, Luisa oggi si dedica ad aiutare altri pazienti a superare le difficoltà legate alla malattia, portando un messaggio di forza e speranza.
Luisa Quaranta durante la sua testimonianza
La serata si è conclusa con un vivace scambio di domande tra il pubblico e i relatori, dimostrando l’interesse e la necessità di momenti di informazione di questo tipo. La partecipazione attiva dei cittadini ha confermato l’importanza di promuovere iniziative che coniughino educazione alla salute e sensibilizzazione alla cultura del dono.
Con questa prima serata, il gruppo AIDO di Breganze ha gettato solide basi per il futuro, rafforzando il legame con la comunità e rinnovando l’impegno a favore della solidarietà e della consapevolezza.
Il pubblico in sala